Precedentemente noto come "Certificato di idoneità al maneggio delle armi",può essere ottenuto soltanto da coloro che hanno compiuto il 18° anno di età. IlDecreto Legislativo 66/2010("Codice dell'ordinamento militare"), negli artt. 250 e 251 prescrive che tutti coloro che, a qualsiasi titolo, devono entrare in possesso di un porto d'armi e non hanno espletato il servizio militare, o lo hanno prestato da più di 10 anni, devono frequentare un corso di tiro presso una Sezione di Tiro a Segno. I corsi sono tenuti da istruttori qualificati dall'U.I.T.S., presso il T.S.N. di Sassari. I predetti corsi si svolgono ogni quindici giorni e hanno la durata di un giorno: al mattino ha luogo la lezione riguardante la parte teorica, nel pomeriggio quella pratica. Se alla fine della giornata si raggiunge il risultato previsto dalle norme in vigore, viene rilasciato il certificato in bollo attestante l'idoneità al maneggio delle armi lunghe e corte.
Lezione 1
Teoria:L'istruttore provvede a fornire informazioni circa i principali obblighi imposti dalla legge italiana in materia di armi; spiegare le norme di sicurezza e di prudenza da osservare durante maneggio ed impiego di armi e munizioni; illustrare la nomenclatura delle parti priuncipali di un'arma, smontaggio e rimontaggio, menutenzione e alcuni cenni di balistica; fornire delucidazioni sul loro funzionamento e sulle modalità di caricamento, puntamento, scatto e messa in sicurezza. L'Allievo drovrà superare la Teoria, mediante prova scritta su nr. 30 quiz a risposta multipla.
Pratica:Dopo aver eseguito esercizi di puntamento e scatto in bianco, l'allievo sparaventi colpi di provaad una distanza di 25 m.
Lezione 2
Teoria:L'istruttore verificasulle linee di tirol'avvenuta assimilazione dei concetti della lezione precedente.
Pratica ed esame finale:L'allievo sparatrenta colpisia con arma lunga che con arma corta, ed è dichiarato idoneo colpendo il bersaglio in qualsiasi zona con il seguente numero di colpi:
Arma corta:18/30;
Arma lunga:27/30.
PATENTINO DI IDONEITÀ AL TIRO
Precedentemente noto come "Attestato di frequenza",è riservato a coloro che prestano servizio armato presso enti pubblici o privati.Questi, dopo aver ottenuto il diploma di idoneità al maneggio delle armi, ogni anno, dovranno frequentare e superare almeno due corsi di tiro oltre all'esame; i corsi devono essere svolti con scadenze trimestrali o quadrimestrali, per poter conseguire il patentino di idoneità al tiro indispensabile per il proseguo del servizio armato.Il corso deve essere effettuato con l'arma in dotazione.
La certificazione di idoneità, in bollo, compete esclusivamente al Presidente della Sezione T.S.N. presso cui si frequenta il corso.
Guardie Particolari Giurate
Lezione 1
Teoria:L'istruttore provvede a fornire informazioni circa i principali obblighi imposti dalla legge italiana in materia di armi; spiegare le norme di sicurezza e di prudenza da osservare durante maneggio ed impiego di armi e munizioni; illustrare la nomenclatura delle parti priuncipali di un'arma, smontaggio e rimontaggio, menutenzione e alcuni cenni di balistica; fornire delucidazioni sul loro funzionamento e sulle modalità di caricamento, puntamento, scatto e messa in sicurezza.
Pratica:Dopo aver eseguito esercizi di puntamento e scatto in bianco, l'allievo sparaventi colpi di prova a 25 m.
Lezione 2
Teoria:L'istruttore verificasulle linee di tirol'avvenuta assimilazione dei concetti della lezione precedente.
Pratica:L'allievo sparatrenta colpi a 25 msia con arma lunga che con arma corta, ed è dichiarato idoneo colpendo il bersaglio in qualsiasi zona con il seguente numero di colpi:
Arma corta:18/30;
Arma lunga:27/30.
Esame finale:L'allievo sparacinquanta colpi con arma corta e/o dieci colpi con arma lunga a 25 m, ed è dichiarato idoneo colpendo il bersaglio in qualsiasi zona con il seguente numero di colpi:
Arma corta:30/50;
Arma lunga:10/10.
Polizie locali
Teoria:L'istruttore provvede a fornire informazioni circa i principali obblighi imposti dalla legge italiana in materia di armi; spiegare le norme di sicurezza e di prudenza da osservare durante maneggio ed impiego di armi e munizioni; illustrare la nomenclatura delle parti priuncipali di un'arma, smontaggio e rimontaggio, menutenzione e alcuni cenni di balistica; fornire delucidazioni sul loro funzionamento e sulle modalità di caricamento, puntamento, scatto e messa in sicurezza.
Pratica 1:Vengono effettuati alcuni esercizi di puntamento in bianco per allineamento e scatto, con successiva introduzione dei colpi nel caricatore. L'allievo sparaalmeno venticinque colpi a 25 mimpugnando l'arma a due mani con tiro lento e mirato.
Pratica 2:Vengono effettuati esercizi di estrazione dell'arma dalla fondina, una verifica della postura e degli esercizi di tiro ponendo attenzione alla cadenza dei tiri.L'allievo sparaalmeno venticinque colpi a 25 mcon tiro cadenzato.
Esame finale:L'allievo sparacinquanta colpi con l'arma in dotazione a 25 m, ed è dichiarato idoneo coòlpendo il bersaglio in qualsiasi zona con il seguente numero di colpi: